Pensieri quotidiani.

Vivo nel buio della mia anima.
Fantasmi imprigionati che chiedono invano di uscire da questo tunnel.
Chi sono veramente? Cosa mi contraddistingue dal resto dell'umanità?
Perché devo sentirmi come una completa nullità?
Ho voglia di vivere, di avere voce in capitolo anch'io.
Voglio evadere da questo guscio che mi sta risucchiando poco a poco.
Tutto ciò di cui ho bisogno è un po' di amore.
Ma non l'amore quello che si "dimostra" oggi.
Io ho bisogno del vero amore.
Ho bisogno di quella persona che ti porge la mano e ti consegna la sua vita nelle tue di mani.
Dei ti amo buttati al vento non posso che farmene niente.
Bisogna per forza apparire o basta essere?
Deve essere per forza tutto scritto o possiamo decidere quali passi fare nella nostra vita?
Possiamo diventare indipendenti di noi stesso e occupare una posizione che rispetti il nostro essere senza bisogno si nasconderci dietro maschere fotocopiate?
Perché diventiamo dipendenti di questa paura del essere noi stessi?